E PRS fu!

Sony PRS 600Era da tanto che non dovevo ricevere qualcosa con tante difficoltà come stavolta, dopo otto giorni dalla sua spedizione il Sony PRS-600 è qui!!!!!

Prime impressioni? Spiazzanti.

Due parole sull’odissea che ha visto il pacco girare per mezza europa per poi bloccarsi a Bari e essere inoltrato a Matera per essermi consegnato a mezzo autobus Sita (o dovremmo dire corriera?). Complimenti a DHL, davvero. C’è il pacco di Proporta, adesso, con custodia e pellicola antigraffio per lo schermo che ancora dev’essere spedito, speriamo!

E’ più piccolo di quanto immaginassi, i bordi smussati aumentano maggiormente la sensazione di compattezza e la sensazione di qualcosa che posso rigirarmi in mano nonostante il formato tavoletta spiazza un po’ all’inizio; lo schermo è molto lucido (sembra una caratteristica data dallo strato sensibile al tatto) tanto che tenendolo di fronte a se, ci si specchia; altra caratteristica non del tutto positiva è il colore grigio chiaro dello schermo, che è poi lo sfondo contro il quale leggeremo; questo riduce un po’ il contrasto delle lettere e appena si va in penombra il testo tende a sparire, uno schermo senza retroilluminazione dovrebbe essere opaco il più possibile e tendente al bianco, beh, se osservate il reader appoggiato su un tavolo tenendolo molto inclinato vedrete diventare lo schermo avorio (anche qui credo a un gioco di rifrazione della pellicola sensibile al tocco) tanto che presto vi ritroverete a leggere speditamente tenendo il dispositivo rivolto leggermente verso l’alto. Altra cosa che credo farà la stragrande maggioranza degli utenti sarà di usare il carattere di dimensioni medie, gichhè lo “small” è un corpo 8 che si fa fatica a leggere nelle condizioni suindicate; di default si ha una densità dle testo pari a un paperback economico, mentre il carattere medium ha una densità del testo (numero ci caratteri/schermata) pari a quella dell’iPhone ma con caratteri tre volte più grossi; l’ideale sarebbe stato (anche) un corpo carattere intermedio: leggibile e che riempia la pagina.

Dopo la prima nottata di uso posso dire di aver già individuato qualche cosetta da sistemare (nulla di definitivo, risolvibile con un banale aggiornamento) ma il saldo resta comunque positivo. Credo, inoltre di aver combinato un mini disastro quando ho scollegato malamente il dispositivo una delle prime volte, sta di fatto che Adobe Digital Edition non rileva il dipositivo e poiché su i8nternet non si trova nulla a riguardo penso di aver incasinato il firmware, non che sia una menomazione importante visto che il DRM Adobe viene gestito anche dal programma della Sony, ma scoccia che non funzioni tutto. Il firmware è aggiornabile per cui penso di sovrascriverlo tra un po’, tempo di farmi la mano e salvare tutte le impostazioni che andranno inevitabilmente perse.

Parliamo del programma Sony Library, impostato alla iTunes con link diretto allo store Sony che però funziona solo per pochi Paesi e l’Italia non è tra questi. Poco male visto che ho altri fornitori meno schizzinosi. Continuo a non capire la logica per cui se andassi in America potrei tranquillamente comprare un libro e metterlo in valigia per leggermelo in Italia, se volessi lo stesso libro da scaricare legalmente mi si dice che non è permesso. Cosa deve succedere prima che chi gestisce questo mercato capisca come si fanno i soldi su Internet (e si diventa concorrenti dei cosiddetti pirati)? Spero tanto di riuscire a vedere quel giorno. Piccolo problema col suddetto iTunes librario: su Mac non c’è modo di disattivarne l’apertura automatica alla connessione del dispositivo (almeno non ci si riesce spuntando semplicemente una casellina), col risultato di dover chiudere sempre il tutto se si usa un altro programma (e io userei Calibre per l’80% delle funzioni che mi servono). Il pasticcio fatto è dovuta proprio alla chiusura del programma convinto che bastasse quello per sganciare il dispositivo, mentre era ancora collegato come semplice drive al Finder (del quale non avevo finestre a vista).

La gestione dei vari formati di libri è come previsto ottimale anche se speravo nella possibilità di giustificare il testo dei formati autoformattanti, L’accesso ai testi è rapido e l’unico ritardo che si percepisce è dovuto alla normale lentezza dello schermo eInk; il touchscreen non è come quello dell’iPhone bisogna essere decisi e non basta sfiorare lo schermo, finché non ho capito questo  per voltare pagina i tasti sono stati il modo più immediato. I PDF formattati in A4 vanno zoomati ma la resa è buona anche se la navigazione prende un po’ di tempo e necessita di un po’ di pratica coi controlli per cui ogni documento che si prevede di usare sul Reader conviene impaginarlo in A5 (quante volte avrò ripetuto sta cosa?). Non ho ancora provato testi lucchettati ma ho già nel mirino alcuni titoli da prendere appena avrò sfoltito la lunga lista di testi da leggere che mi trascino da un paio di anni, finalmente non ho più problemi di ricaricare quando invece vorrei leggere e questo nonostante i piccoli difetti non ha prezzo.

4 pensieri su “E PRS fu!

  1. peqpe
    Mozilla Firefox 3.5.7 Windows 7

    Aaahhh.. finalmente la smetterai di cinguettare della tua impazienza, delle lunghe attese e dei corrieri lenti 😛
    La tua recensione mi pare tendenzialmente negativa.
    Mmm… dato il prezzo forse mi aspettavo più entusiasmo nei commenti sulla leggibilità, o magari sono io che non sono riuscito a percepirne 🙂
    Aspetterò una recensione 2.0, quando magari ci farai un po’ più la mano e l’ occhio, prima di pensare di abbandonare il Touch per un dispositivo specializzato 🙂

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    1. sheldonpax
      Mozilla Firefox 3.5.7 Mac OS X 10

      Veramente ci sarebbe il pacco di Proporta che non sarebbe neanche partito a una settimana dall’ordine 🙂

      Non è, o non vuol essere, una recensione totalmente negativa. E’ una tecnologia, quella dell’ePaper/eInk fortemente specializzata alla visualizzazione del testo per cui se si vuole qualcosa che faccia anche altro è meglio restare sui normali LCD o OLED. Dopo un paio di giorni capisci come evitare il riflesso e far prendere luce allo schermo in modo da vedere un foglio con del testo scritto sopra, magari ci sono altri dispositivi con schermi meno problematici ma vanno visti per bene prima dell’acquisto. Ill sistema Apple deve ancora maturare un po’; come ho detto in un altro post la cosa che scoccia è che i libri caricati sui dispositivi, là restano e la poca durata della batteria dell’iPhone costringe a scegliere cosa si vuol fare delle millemila cose possibili se si ha intenzione di leggere un po’ altrimenti bisogna leggere in prossimità di una presa di corrente. Almeno adesso quando ho dieci minuti liberi, accendo e leggo con l’unica preoccupazione di avere luce a sufficienza.

      Per il prezzo non è un problema ormai. il fratello minore lo vendono a 220 euro, che seppur elevato è meno della metà del prezzo di un dispositivo analogo un anno fa. Differenze col mio sono il processore meno veloce, un pollice di diagonale in meno, e niente touchscreen

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    1. sheldonpax
      Mozilla Firefox 3.5.6 Windows XP

      A volte rende le cose troppo facili 🙂 . Se navighi e giochi, fai quelle tre, quattro telefonate, controlli la posta, twitter e di straforo Facebook, non è così anomalo avere la batteria a terra e quindi niente ebook (avevo titoli che aspettavano da mesi). Magari il Tablet avrà maggiore autonomia e potrà essere una buona opzione, chissà

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