Shopping terapeutico

iPhoneA volte per lenire le pene del cuore bisogna strapazzare il portafogli, sfortunatamente il mio portafogli non può essere ulteriormente strapazzato ma… non c’è fretta visto che devo aspettare che esca l’iPhone anche da noi.

Sì parleremo ancora di iPhone e concorrenti, (io sono il paziente, io scelgo come curarmi) ma non temete lo facciamo giù.

Riepiloghiamo un attimo i termini della questione spendereccia:

  1. Voglio un palmare nuovo, in linea con le moderne tecnologie wireless e internet, il T5 di PalmOne è ormai superato.
  2. Il mio cellulare (Nokia 6630) ha la batteria che sta per salutare e anche qui mi piacerebbe averne uno capace di collegamento wi-fi, quindi, se lo trovo conveniente cambio tutto, altrimenti cambio solo la batteria.
  3. Mi servirebbe un iPod, non un lettore multimediale qualunque, proprio l’iPod di Apple.

1+2+3= iPhone. Questo si direbbe ascoltando i proclami di Jobs, ma l’iPhone ha anche un sacco di controindicazioni.

  1. È giovane, non ancora diffusissimo e manca software perchè Apple ha deciso che non ci deve essere software che lei non voglia. Si dice che a febbraio rilasceranno un SDK (software development kit) per chi vorrà sviluppare applicazioni per la piattaforma, avrà successo? Boh!
  2. È chiuso da mille lucchetti contro ogni utilizzo che Apple non gradisce, anche scaricare audio e video da internet tramite RSS, operazione comunemente definita podcasting, però ne consente l’ascolto in streaming (che consolazione). Dite che son pignolo e incontentabile e che chiedo la Luna? Beh la funzione ce l’ha la PSP di Sony e l’ di Nokia.
  3. Gli manca la funzione di modem che hanno molti cellulari, a ben vedere la cosa ha ragion d’essere, visto che la funzione di navigazione è abbastanza completa, al momento gli manca giusto il plugin flash per il browser (l’N810 ce l’ha e il browser è Mozilla), sicuramente lo metteranno nel corso del prossimo anno, così un bel firmware update farà smadonnare quelli che nel frattempo avevano craccato il software precedente. (È successo con l’introduzione dell’uscita video e l’iPhone con la sim craccata non può tornare indietro). La posta elettronica, purtroppo solo su iPhone, l’avessero messa all’iPod Touch avrei già acquistato quello e pace.
  4. L’attuale tariffa si aggira mediamente intorno ai 50 Euro o poco meno come minimo; al momento io spendo la metà, ma è vero che adesso non ho a disposizione un traffico dati illimitato.
  5. Batteria non asportabile (volendo si può sostituire, basta pagare).

Come orientarsi allora? Ecco gli scenari che sto valutando (lo so che giro a vuoto, l’importante è tenere la mente occupata così non penso a lei):

  1. Compro l’iPhone e amen.
  2. compro l’N810 che va come l’iPod Touch senza i limiti dell’iPod Touch, mantengo il cellulare attuale e se proprio mi servisse un iPod un bel Classic da 80 Giga risolverebbe la questione. T5 rottamato appena sistemato l’emulatore di Access
  3. Touch e cellulare come sopra; finchè ho il wi-fi, navigo in modalità tascabile, altrimenti ciccia, T5 da pensionare in modo graduale, possibile marcia indietro parziale prendendo un N810. Mi ritroverei con un iPod figo ma parco di memoria.

Ci sarebbe anche la “1a” un classic che faccia da spalla all’iPhone che avrà memoria occupata a fare altro.

C’è l’incognita N810 che è un bell’oggettino utile, ma ancora non so quanto costa perchè la Nokia sembra non volercelo dire. Potrebbe rivelarsi un bluff del marketing della casa finlandese, così anche comprandolo ci si ritroverebbe con un supporto praticamente nullo in termini di software (il solo emulatore Access non dà grosse garanzie).

Gira che ti rigira probabilmente prendo l’iPhone… e amen!

2 pensieri su “Shopping terapeutico

  1. Luigi Rosa
    Mozilla Firefox 2.0.0.11 Ubuntu Linux

    Alternativa: comperi un Nokia da 80 EUR (o tieni il cell che hai) e con il resto dei soldi ti fai un weekend in una capitale europea.

    No, eh? 🙂

    Rispondi

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