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Creative Commons for dummies

Watermark FotoCome già detto in altri post un qualsiasi contenuto messo sul web non è automaticamente messo a disposizione per chiunque, il normale copyright vale, ma oltre al copyright ci sono diverse licenze che permettono usi più o meno liberi dei contenuti in oggetto: il Pubblico Dominio permette di usare un contenuto liberamente (fatto salvo il divieto di appropriarsi della paternità dell’opera) e poi, quelle che ci interessano le licenze che vanno sotto il nome collettivo di Creative Commons.

Le Creative Commons sono licenze che garantiscono sempre due cose: la paternità dell’opera e l’obbligo di ridistribuire il contenuto con la stessa licenza in caso di pubblicazione dello stesso contenuto o di una sua variante (ma delle varianti parliamo sotto). In parole povere io pubblico una mia foto sotto Creative Commons, Tizio vede la foto e la vuole per un articolo o un blog o per una voce di Wikipedia, Prende la foto, la mette insieme al suo testo e sotto la foto o in una nota a margine mi accredita lo scatto e NON mette Riproduzione riservata anche alla mia foto ma se il suo articolo è sottoposto a Copyright, deve escludere da esso la mia foto con una banale dicitura tipo “Vietato riprodurre il testo dell’articolo, Immagine xx di xxxxx rilasciata sotto Creative Commons…”.

Da quando ho cominciato a fotografare in digitale (12 anni fa, ormai) Ho sempre usato una licenza Creative Commons e mi sono sempre servito di Flickr per distribuirle anche in formato originale, col risultato (abbastanza lusinghiero per un fan/fotografo amatoriale) di vedere la propria foto associata alle pagine di Wikipedia di svariati attori che hanno ricoperti ruoli in Star Trek (anche il Capita dei capitani J.T. Kirk), senza che io facessi nulla per mettercele. Un’ottima palestra per scoprire da se quale stile rende e quale no, adesso potrei pure mettere un piede nel settore di distribuzione via Micro stock (non ho grosse prospettive, solo rientrare di qualche spesa o riuscire ad arrotondare i risparmi per qualche ottica nuova).

Con Facebook usare la Creative commons è particolarmente difficile in quanto bisogna trasferire i diritti di distribuzione ad esso, cosa vietata dalla CC; come conciliare allora i due aspetti? Io ho risolto (spero) modificando eventuali scatti in modo da essere malamente distribuibili, usando un watermark pesantissimo, tagliando parti generose dell’immagine e/o riducendo la risoluzione a valori buone al massimo per un bannerino (parlo dell’intero fotogramma, se lo scatto andasse ulteriormente croppato l’area utile diventa minore), costringendo chi la vuole a rivolgersi a Flickr e quindi accettando la Creative commons in uso per quell’immagine.

Come faccio in caso mi accorgo di violazioni della licenza o di uso impropriodi una mia immagine?

  1. Chiedo gentilmente la rettifica.
  2. Se la richiesta resta inascoltata aggiungo i crediti nei commenti linkando anche la pagina della Creative Commons
  3. Se fanno ancora orecchie d mercante li trolleggio su Facebook mostrandoli per i ladri di polli che sono

Fino ad ora hanno sempre sistemato o rimosso la foto, eppure non chiedo soldi, solo due minuti di uso consapevole della tastiera.

Il copyright non è un capriccio

images-4Innanzi tutto metto le mani avanti: quanto dirò adesso non sarà nulla di esaustivo sull’argomento ma rappresenta solo una sorta di linea guida che mi propongo, ne ho sentito il bisogno perchè a parte le cavolate fatte da chi dovrebbe conoscere cosa è il copyright, noto forte superficialità in generale anche quando l’unica richiesta “forte” è la semplice citazione dell’autore dello scatto.

Parliamoci chiaro il caso Fratelli d’Italia – Toscani è solo l’ultimo di un’abitudine consolidata che ben si spiega nella giustificazione di chi ha commesso la gaffe “E’ su Internet e non c’è la (c) quindi è di tutti”. MA QUANDO MAI! Il copyright, quando c’è, va rispettato. Su Internet non è tutto in fair use o Public Domain. Per essere più precisi se anche fosse in fair use non è detto che sia riprendibile da altri per i propri comodi, cosa che forse hanno fatto i politidioti di FdI che avrebbero fatto bene a fare una banalissima ricerca su Google Immagini per evitare un grosso imbarazzo (Toscani, mi ripeto, falli neri!).

Vogliamo parlare del fatto che la foto era chiaramente pro-adozioni gay e ne è stato capovolto il significato senza la sua approvazione (se vuoi parodiarlo ne fai un’altra che la richiami, ma non usi la stessa foto).

Ma se l’errore è evidente con opere dichiaratamente commerciali, che non vengono rilasciate liberamente, come ci si comporta con le altre? Si prendono e si pubblicano, così, senza pensieri?

DIPENDE!

L’opera è riconducibile a un autore? Bene ci si informa se l’opera ha una particolare licenza di distribuzione diversa da quella “E’ mia e la gestisco io”

Se l’autore non si arriva a conoscerlo e la foto è a bassa risoluzione e serve solo per citare o spiegare un concetto si cade nel Fair Use, la si pubblichi, magari con un link alla fonte da cui ci si è serviti e se dovesse spuntare l’autore ci si regolerà di conseguenza

Se la foto è dichiaratamente in Pubblico Dominio allora la si usi e buon pro vi faccia

Se la foto ricade sotto quel grappolo di licenze che cadono sotto il nome comune di Creative Commons regolatevi di conseguenza: cosa ammette la licenza? Cosa vieta? Quali sono gli obblighi a cui bisogna sottostare?

La risposta alle prime due domande può contemplare diverse opzioni (guardateli i link che vi metto, su!), ma alla terza domanda si risponde (quasi) sempre con “citazione dell’autore dell’opera originale” e “rilascio con la stessa licenza”. Ovvero “questa foto l’ha scattata Tizio” (e magari aggiungete un link all’originale) e non vi sognate di mettere la (C) a un contenuto rilasciato in CC. Repubblica lo fa con gli articoli di Wikipedia che copia impunemente (altro link qui) senza neppure citare la fonte, ma Repubblica ha fatto cavolate ben peggiori, quindi non prendiamola ad esempio, vi prego.

Per finire, mi rivolgo a te, o lettore che sei arrivato qui senza capire nulla di quanto ho scritto. Te lo spiego di nuovo con un esempio facile facile: quando prendi una delle mie foto da uno dei miei siti e la ripubblichi sul tuo profilo Facebook sarebbe gradita la dicitura “Foto scattata da Salvatore Capalbi” in un commento o nella didascalia, con il link all’originale, magari. Non è difficile