Lost e i finali che non si dimenticano

Oceanic Flight 815 on the beachVI RIVELERO’ UN SEGRETO: STO PER PARLARE CHIARAMENTE DI COME FINISCE LOST, NON ROMPETE LE PALLE PER LO SPOILER.

Secondo finale in un mese, secondo finale che non mi è piaciuto, anche se, pur di rimbalzo, Abrams e soci il gol lo fanno… a modo loro.

Ho letto critiche su The End che vanno dalla “tavanata galattica” a “capolavoro immenso”, onestamente io sono più orientato verso i primi anche se riconosco almeno alcuni meriti. Non tutto è da buttare, certo è che si poteva far di meglio, di certo non è un capolavoro perchè un finale deve chiudere tutti i dubbi, non farne aprire di nuovi e soprattutto non deve essere tanto criptico che lo capisce solo chi si ricorda della scena x della stagione y dove s’intravede quello che potrebbe essere il primo indizio… (magari un fantasma che dice a qualche personaggio che devono riunirsi o che vuole tornare a casa…), quando magari il finale era ancora nel “cesto delle possibilità”.

La valanga di critiche agli autori ritengo sia giusta e meritata (soprattutto leggittima, mi spiace per chi se ne dispiace ma la libertà di pensiero è ancora sacrosanta), se la sono cercata quando hanno cominciato a zigzagare con le trame a riscrivere in corsa cose che avevano in un certo senso già chiarito, molti hanno cominciato a seguire la serie per inerzia, solo per sapere dove si andava a parare, ovvio che quando il finale recita “alla fine muoiono tutti, chi prima chi (molto) dopo di te” il “vaffa” parta in automatico, a questi non frega nulla delle implicazioni filosofiche delle anime gemelle senza le quali non si può aspirare all’aldilà (soluzione che per come è mostrata è davvero tirata per i capelli, ma si sà: i Losties socialmente sono sfigati più di un branco di nerd per cui ci sono soltanto loro in chiesa).

Nel mio Olimpo dei finali televisivi B5 e DS9 continuano a guidare la classifica, tallonate da  Farscape e Buffy che seguono indisturbate. Li c’è stata quasi la lacrimuccia (per le prime due togliere “quasi”) con Lost ho tirato il fiato.

3 pensieri su “Lost e i finali che non si dimenticano

  1. Adriano F.
    Mozilla Firefox 3.6.3 Windows Vista

    Invece io propendo per i secondi.
    Ho trovato il finale stupendo e costruito in maniera impeccabile e trovo che ci siano veramente pochi punti rimasti un po’ troppo ‘oscuri’.

    Rispondi
    1. sheldonpax
      Mozilla Firefox 3.6.3 Windows XP

      Sul costruito in maniera impeccabile concordo “con la condizionale”. Se l’obbiettivo era emozionare e basta, sì era perfetto, ma pensa alla stessa storia raccontata due stagioni fa. Avrebbe avuto lo stesso peso, tutta la parte “fantasy” dell’isola non viene toccata dal finale, ma chiusa frettolosamente e soprattutto, per stessa ammissione di Jacob (sono solo nomi scritti col gesso sulla parete di una grotta), quasi del tutto pretestuosa. Quindi mi sarebbe piaciuto (non solo a me, a sentire i pareri in giro) un finale che amalgamasse meglio le varie sotto-trame.

      A proposito, se, come detto, tutta la faccenda dei candidati è “casuale” perchè avrebbe raggione Locke che, essendo “Uomo di Fede” è per una soluzione “causale”? 🙂

      Rispondi
  2. Air
    Safari 533.17.8 Mac OS X 10.6.4

    Dopo una seconda visione posso solo dire che la parte mistica, religiosa… che sin dalle prime puntate quando Jack vede il padre era apparsa come la spiegazione più efficace a ciò che stava succedendo, si è poi rivelata il castello su cui è stato costruito tutto.
    Questa sorta di isola “purgatorio” dove i buoni scontati i peccati vanno poi avanti nella luce s’intravedeva anche all’inizio….

    Però onestamente non sono soddisfatto del finale, ed ad ogni modo la trama fa parecchia acqua… anche il concetto dell’andare avanti, del dialogo tra Jack e il padre finale in chiesa ricorda sembra quasi tirato per i capelli fuori dal 7 libro di HP dove Harry incontra o sarebbe meglio dire reincontra “silente”….

    Rimango poi perplesso sulla matrigna di Jacob… vera custode del bene che tanto per presentarsi ammazza una madre…. e poi ci lamentiamo se il figlio s’incazza e diventa fumo nero… povero “diavolo” 🙂

    mah! era sinceramente lecito aspettarsi di più.

    Rispondi

Commentando si acconsente al Trattamento ai sensi dell’art. 23 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.