Markdown… Un po’ troppo tardi?

Sto scrivendo questo post dalla app WordPress per iOS, su una beta di iOS 9.1, da un iPad Air, usando la tastiera touch su schermo. Perché questa precisazione iniziale? Semplice perché una prima risposta alla domanda del titolo è: in questo caso Markdown è solo un’inutile complicazione. (Ovviamente IMHO, anche se il perché andrò a spiegarlo in conclusione all’articolo)Ma cos’è Markdown?

Markdown (link a Wikipedia per chi vuole approfondire) è l’ennesimo linguaggio a marcatori che si può usare per scrivere testi ben formattati con stili diversi per paragrafi e caratteri in modo veloce quando non si dispone di un editor evoluto o quando l’interfaccia del proprio editor distrae troppo e per fare il testo in grassetto o produrre un rientro nel paragrafo bisogna lasciar perdere la tastiera, prendere il mouse e pensare ad altro deconcentrandoti da ciò che si sta scrivendo. “Beh, utile!” Direte voi. Se usate tastiera e mouse, sicuramente, meno se usate un tablet che ormai vi fa perdere tempo più per scrivere i caratteri che compongono i marcatori (** per il grassetto, per esempio) che per inserire la formattazione direttamente posizionata sulla tastiera touch del dispositivo (parlo per iOS, ma credo che tastiere estese simili esistano anche su Android).

Quindi se sia o no in ritardo (WordPress 4.3 lo supporta anticamente, prima c’era un plugin ufficiale di Automattic) dipende dal numero di blogger (e di scrittori) che scrivono le proprie bozze sui tablet e non sui computer tradizionali o comunque con l’accoppiata tastiera/mouse.

Piccola conclusione semi-off-topic: ho un buon motivo per provare la soluzione delle tastiere di iPad Pro 😉

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