Archivi categoria: Pensieri sparsi

Ancora tra un anno…

DSC_3483Lunedì l’ipod è stato un alleato prezioso nelle oltre cinque ore di autobus che mi riportavano verso casa (una mezz’oretta d’auto dalla fermata dell’autobus); non riuscivo a leggere o a guardare un film perchè le immagini evocate o viste che fossero si accavallavano ai ricordi creando un pasticcio che, unito al rollio del pullman gran turismo, portavano all’abbiocco in men che non si dica (per rendervi conto: il film era Casino Royale, non un polpettone stile Corazzata Potemkin). La musica invece riusciva a convivere con le immagini della convention ancora vivide.

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Sarà il periodo

Molti di quelli che conosco, maggiormente tra gli stiglianesi e i familiari mi guardano strano quando sembro contare i giorni che mi separano da una convention o da un evento particolarmente “affollato”. Li capisco, per certi versi mi guardo strano anch’io, se non fosse che so che cosa significhino tali eventi: gente. Non clienti (lasciamo perdere, va…), ma persone che magari senti ogni giorno ma che non vedi mai o che non vedi da anni.

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Colpa di Facebook?

Anche, ma non solo. E’ da un po’ che non scrivo tutto quanto vorrei e potrei qua sopra, molto viene assorbito da Facebook, appunto, qualcos’altro passa anche da Twitter, ma molte delle cose di cui vorrei parlare non trovo proprio il tempo per scriverle. Ho un post bello lungo sugli ebook che ormai ha deragliato e penso convenga spezzare in più post, un altro di argomento fotografico bloccato da problemi di formattazione del tema, che penso, andrà riscritto, forse. Il progetto collegato è in standby per maltempo.

Avrei qualcosa da dire sulla Mela ma siccome ho detto anche troppo in passato devo inquadrare l’argomento per bene o rischio il post-clone.

TV e fantascienza, anche qui si potrebbe dir qualcosa, ma tempo per fare un bel post ordinato ce n’è poco: ahimé, non ho più connessione a casa e non mi riesce di scrivere per bene i post offline a meno di non fondere l’iPhone a furia di zompare da Wikipedia a Google per verificare le cose che scrivo e recuperare immagini da inserire.

Beh, già che picchiettando con la tastiera di una cosa parlerei, una fesseria che magari potete anche saltare, se non vi va di leggerla. Le mie ultime applicazioni acquistate/scaricate per il melafono! Ovviamente quelle utili o giochi che hanno senso e buon gusto (niente applicazioni scorreggione sul mio iTunes!)

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L’ultimo Keynote di Apple

applelogoL’ultima presentazione in fiera non mi ha deluso. Mi aspettavo la mancanza di novità eclatanti e non ho mai creduto alle cassandre che vedevano moribondo Jobs, nè ho creduto ai soliti rumor su iPod Nani e simili. Apple non è più interessata a quel tipo di Show. Punto. Ha presentato il minimo delle novità che dovrebbe snocciolare nell’anno. Personalmente mi sarei aspettato un accenno a Snow Leopard, ma anche qui forse vuole far si che i clienti direttamente tocchino con mano il nuovo cucciolo, nei suoi negozi con i suoi addetti alle vendite che con una mano vi mostreranno il gioiello e con l’altra vi indicheranno la cassa.

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Auguri e considerazioni di fine anno

È da un po’ che non scrivo un post su questo blog che superi i due paragrafi. Ne ho uno in bozza da mesi che mi ha un po’ bloccato (se ho tempo per il blog lavoro a quello) e da un po’ non vi parlo più.

Lascio perdere l’articolone per il periodo natalizio proprio per farvi i miei auguri e, visto che non sono sicuro di riprendere il blog entro il 31, un piccolo consuntivo di fine anno con qualche piccola riflessione degli ultimi giorni.

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Ci sono ancora

Sì, è un mese che non aggiorno il blog, se si esclude il box delle twittate (bello l’aggiornamento automatico di quel box e del mini feed di Faceboook tramite il solo Twitter), ma questo agosto è stato anche troppo pieno, proprio non avevo il tempo di mettermi davanti alla tastiera con la giusta concentrazione. Continua a leggere

Privacy… o no?

In questo periodo sono capitato spesso in mezzo a discussioni in cui si invocava spesso a sproposito il proprio “diritto” alla privacy. A me non sembra che stiamo tutti a spiarci l’un l’altro pronti a mettere in piazza i particolari imbarazzanti del nostro vicino, di certo c’è una maggior facilità a condividere anche involontariamente dati sensibili atti a identificare univocamente una persona (mamma mia, sembro un avvocato) ma ciò non significa che si stia violando la privacy di una persona (i dati realmente privati sono solo un sottoinsieme dei dati sensibili).

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